Area 2 - Istruzione e formazione per l'occupazione
Uguaglianza di genere e empowerment di bambine, ragazze e donne, sono una precondizione essenziale per l’eradicazione della povertà e la costruzione di una società globale basata sullo sviluppo sostenibile, la giustizia sociale e i diritti umani. L’obiettivo dell’empowerment femminile nell’ambito dell’istruzione, della formazione e del lavoro passa attraverso l’adeguamento e il potenziamento sia del sistema formativo regionale nei settori strategici che nelle politiche per il lavoro, in un’ottica di genere.
Per costruire questa connessione funzionale la prima linea di intervento pone al centro il tema dell’orientamento nel sistema di istruzione e formazione presente sul territorio regionale che consenta agli utenti di conoscere i percorsi offerti in Puglia dall’istruzione secondaria professionale, dall’istruzione terziaria degli Istituti Tecnici Superiori - ITS, dalla formazione professionale, dall’istruzione universitaria, dall’alta formazione artistica e musicale e dalla formazione post-universitaria, per collocarsi nel mercato del lavoro a partire da una qualifica aderente alle proprie aspettative.
Previste azioni strutturate per il target femminile, mirate a superare gli stereotipi di genere e promuovere l’accesso alle discipline STEM per le donne, allargando il concetto di competenze scientifiche e tecnologiche anche a quelle artistiche (STEAM).
Contestualmente occorrerà sostenere una maggiore diversificazione delle scelte formative condotte dalle donne nell’ambito dei percorsi d’istruzione e di formazione superiore, soprattutto verso i settori scientifico-tecnologici e legati all’innovazione. Questo obiettivo potrà essere perseguito con l’introduzione di incentivi e borse di studio finalizzate al conseguimento di titoli di studio in materie tecnologiche. I percorsi incentivanti (riduzione e/o abolizione tasse universitarie, borse di studio per meriti) dovranno essere accompagnati da forme d’incentivi pubblici per le Università che promuovono la crescita della partecipazione femminile nei settori tecnico-scientifici: nei corsi di laurea, nei master, nei corsi di perfezionamento, nei corsi per l’insegnamento.
Per sostenere l’incremento della occupazione femminile con gli strumenti delle politiche attive e della formazione, saranno necessari percorsi personalizzati, specialistici (orientamento, bilancio delle competenze, formazione mirata, tirocini extracurricolari) e caratterizzati dall’utilizzo integrato di una serie di misure di politica attiva, nonché interventi per orientare l’imprenditorialità e il lavoro autonomo femminile verso ambiti produttivi in espansione e/o a carattere innovativo.
Gli interventi per l'occupazione saranno progettati anche nell'ottica di sostegno della parità salariale, attraverso l'alleggerimento del costo del lavoro e l'incremento dei servizi di sostituzione. Si intende strutturare, infine, interventi mirati per la regolarizzazione e qualificazione del lavoro di cura, domiciliare e comunitario, così da incrementare l’occupazione femminile di qualità, in ottica di emersione del lavoro spesso sommerso in questo settore, con la finalità ultima di innalzare il livello di conciliazione tra vita lavorativa e gestione dei carichi di cura.
Gli obiettivi operativi da perseguire sono:
- Aumentare l’occupazione femminile
- Integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e della ricerca
- Promuovere l’adeguamento del sistema formativo alle problematiche di genere
- Sostenere e promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro sia nei settori produttivi ad alta concentrazione femminile sia in quelli innovativi ed emergenti
- Aumentare l’occupazione femminile
- Promuovere azioni positive per ridurre il gender pay-gap
- Sostenere azioni volte all’emersione dal lavoro sommerso