Area 5 - Contrasto alle discriminazioni e alla violenza sulle donne
La lotta alla violenza maschile su donne e minori attraverso il coinvolgimento di più livelli istituzionali, dell'associazionismo e del terzo settore è da tempo una priorità di questa Regione. Gli interventi messi in atto sono finalizzati a incidere sulle variabili dirette, per debellare nella sua complessità il fenomeno che, spesso, è sommerso e mette le sue radici in una cultura patriarcale e maschilista. La strategia regionale si concentra su prevenzione, da un lato, e protezione e sostegno dall’altro.
Attraverso la prima macrolinea si intende incidere sul graduale cambiamento culturale, mettendo in atto azioni e interventi tesi ad educare, sensibilizzare, combattere ogni forma di discriminazione, sradicare vecchi stereotipi legati ai ruoli di genere e a modelli sessisti.
La seconda macrolinea è tesa al consolidamento, potenziamento e qualificazione del sistema complessivo dei servizi preposti alla protezione, sostegno, accompagnamento delle donne che hanno subìto la violenza maschile, delle/dei minori che assistono alla violenza intra-familiare o che subiscono forme di maltrattamento/violenza. L’obiettivo ultimo è favorire l’empowerment e l’autonomia delle donne, sole o con figli, supportandole nei percorsi di fuoriuscita con interventi concreti di inclusione socio-lavorativa.
Un ulteriore tassello della strategia regionale riguarda il sostegno e le tutele alle persone LGBTI vittime di violenza fondata sull’orientamento sessuale e/o sull’identità di genere, alle persone LGBTI allontanate da casa in ragione dell’orientamento sessuale.
Assume valore, infine, sostenere ogni azione per qualificare l’azione pubblica in termini di programmazione, di misurazione dei risultati e di valutazione degli impatti in ottica di genere e modificare radicalmente l’approccio alle politiche di genere in tutte le aree di policy.
L’obiettivo strategico è contrastare la violenza maschile sulle donne e la violenza motivata dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere e ogni forma di marginalità e discriminazione intervenendo sulle povertà, rafforzando le misure di sostegno al reddito, di inclusione sociale delle persone immigrate, potenziando la rete dei centri antiviolenza, la formazione nelle scuole, offrendo sostegno economico alle vittime di violenza.
Gli obiettivi operativi da perseguire sono:
- Contrastare la violenza maschile sulle donne
- Contrastare le discriminazioni e la violenza motivate dall'orientamento sessuale e dal genere
- Sensibilizzare l'opinione pubblica
- Incidere sulla destrutturazione degli stereotipi attraverso il monitoraggio costante della comunicazione, pubblicità, informazione e iniziative di cambiamento culturale
- Sostenere le reti antiviolenza e qualificare i servizi dei Centri antiviolenza e delle case rifugio
- Sostenere i percorsi di fuoriuscita dalla violenza e di empowerment delle donne
- Promuovere l’autonomia abitativa e il contrasto all’isolamento
- Favorire l'accoglienza e l'inclusione delle persone LGBTI
- Sostenere le donne fuoriuscite dal mercato del lavoro a rientrarvi con percorsi ad hoc.
- Qualificare l’azione pubblica in termini di programmazione, di misurazione dei risultati e di valutazione degli impatti in ottica di genere.