Liquidazione cooperativa Terre di Puglia, oggi l'incontro in Prefettura a Brindisi con l'Assessora Matrangola e il presidente di Libera don Luigi Ciotti
Questa mattina, al Palazzo della Prefettura di Brindisi, si è tenuto un tavolo di confronto sulle problematiche scaturite dall’attivazione della procedura di liquidazione coatta amministrativa della Cooperativa sociale "Terre di Puglia – Libera Terra".
L’incontro, convocato dal Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale su impulso dell’Assessora regionale alla Legalità e Antimafia sociale della Regione Puglia Viviana Matrangola, ha visto la partecipazione di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, dei sindaci e rappresentanti dei Comuni di Fasano, Mesagne, Oria, San Pietro Vernotico e Torchiarolo e della Provincia di Brindisi. Per la Sezione Sicurezza del Cittadino della Regione Puglia, presenti il dirigente Vitandrea Marzano e la funzionaria Annatonia Margiotta. Ha partecipato al tavolo anche il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, l’on. Mauro D’Attis, che ha voluto testimoniare la propria attenzione al tema.
Sottolineando il percorso di riscatto e di affrancamento dalle esperienze criminali che hanno segnato il passato della provincia brindisina, anche grazie all’esperienza quindicennale della Cooperativa Libera Terra, il Prefetto Carnevale ha rimarcato l’importanza di trovare soluzioni rapide e condivise per rilanciare l’esperienza di uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata del territorio, evidenziando la disponibilità della Prefettura a guidare istituzionalmente il prosieguo del dialogo tra i soggetti istituzionali coinvolti.
Posizione condivisa anche da don Luigi Ciotti, che ha segnalato l’esigenza di tutelare i fornitori locali attualmente creditori della cooperativa e, al contempo, salvaguardare un’esperienza che riveste un’importanza nazionale, scongiurando in questo modo il rischio che un suo eventuale fallimento venga letto dalle organizzazioni criminali come una opportunità.
Anche la Regione Puglia ha assicurato la massima attenzione nei confronti della vicenda.
“La valorizzazione dei beni confiscati a fini sociali – ha commentato l’Assessora Matrangola – è uno degli obiettivi istituzionali della Regione Puglia e della Sezione Sicurezza del Cittadino. In questa direzione, faremo il necessario per non disperdere l’esperienza di Libera Terra, che ha svolto un ruolo pilota nel territorio nazionale. La natura dell’intervento regionale, nelle more della nomina del liquidatore e delle decisioni che riguarderanno la eventuale nuova governance del soggetto cooperativo, sarà valutata a seguito degli approfondimenti tecnici necessari, al fine di evitare il rischio di abbandono delle terre e le pesanti conseguenze sotto il profilo produttivo”.
Pubblicato il 20 gennaio 2025