Sezione per l'attuazione delle Politiche di genere
Attua le politiche di genere, attraverso la promozione e la diffusione delle condizioni di parità e della cultura delle pari opportunità, della parità di genere, attraverso la promozione di interventi innovativi e sperimentali, nonché attraverso la promozione di interventi volti alla riduzione e alla eliminazione del gender gap nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro, nella partecipazione sociale, politica, culturale delle donne nella comunità;
assicura al sistema delle autonomie locali il supporto strategico e operativo per i piani locali di contrasto alla discriminazione di genere e per la promozione delle pari opportunità nelle politiche territoriali. Si raccorda con le strutture competenti all’attuazione degli interventi per la concessione di contributi per progetti di azioni positive degli Enti Locali tesi ad espandere l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e ad incrementare le opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione delle donne;
assicura l’applicazione del principio di pari opportunità nell’attuazione degli interventi a valere sul Programma operativo regionale (FESR_FSE) e sugli altri Programmi di investimento a valere su fondi nazionali e regionali, formulando pareri sui documenti di programmazione;
cura il rapporto annuale sull’attuazione dell’Agenda di genere, integrato con l’attuazione della Legge regionale n. 7/2007 integrato con l’attuazione dell’Agenda di genere e, a tal fine, si interfaccia con il CUG e con le strutture di garanzia per il superamento degli stereotipi di genere e per la democrazia paritaria presso il Consiglio Regionale;
assicura la predisposizione del bilancio di genere annuale;
assicura la Valutazione di Impatto di Genere - VIG ex ante, in itinere ed ex post per tutti i programmi strategici della Regione Puglia e per i principali programmi attuativi;
elabora in collaborazione con l’Ufficio Statistico regionale il Gender e Index della Puglia ed il bilancio di genere;
elabora ed implementa strategie ed azioni di comunicazione educazione e sensibilizzazione tese a prevenire e contrastare la violenza di genere, assicurando il pieno raccordo con le strutture del Dipartimento Welfare preposte alla rete dei servizi socio- assistenziali e per l’inclusione socio lavorativa delle vittime;
assicura il coordinamento della struttura della Consigliera di Parità regionale con tutte le strutture regionali di interesse per le specifiche azioni promosse, anche su input delle Amministrazioni centrali preposte.