L’incremento della competitività del sistema produttivo e dell’innovazione, in ottica di genere, richiede di intercettare e intraprendere ogni strada utile a potenziare le opportunità da offrire alle donne nel mondo del lavoro e nei sistemi di impresa. Occorrerà promuovere tutte le forme e tipologie di occupazione: lavoro dipendente e autonomo, ma anche sviluppo e sostegno all’autoimpiego e alla costituzione di nuove iniziative di imprese e microimprese; occorrerà, altresì, ricercare misure e strumenti nuove e/o innovative che abbiano il fine di incrementare l’occupazione femminile.

Il disegno e l’attuazione di politiche di sviluppo gender impact assicura maggiore qualità alle politiche di sviluppo del territorio, perché offre un contributo moderno e cruciale alla strategia regionale per lo sviluppo sostenibile in attuazione dell’Agenda ONU 2030, per una transizione giusta, in termini di sostegni alle imprese e nuove startup femminili e per l’innovazione sociale e tecnologica, di costruzione di un nuovo sistema di infrastrutture sociale e abitative e di offerta di servizi per le persone e per le famiglie, di contrasto alle discriminazioni e di orientamento e sostegno per l’accesso delle donne nel mondo del lavoro, di sistema di incentivazione per l’accesso delle donne ai percorsi formativi ed universitari nelle aree STEM: tutto questo configura non una compensazione sociale, comunque tardiva, ma una transizione giusta e uno sviluppo davvero sostenibile.